A chi serve un digital cockpit, o un navi? E soprattutto a cosa serve?
Nel 2016 abbiamo di tutto per controllare dove andiamo, quando andiamo, quanto percorriamo…sempre con un occhio sulle misure, da quelle fisiche a quelle che ci consentono di misurare le nostre performance….sempre contro tempo e in ansia spasmodica verso il target di arrivo. Eccessivamente nevrotico, quasi maniacale il bisogno di controllo…ma indispensabile per un qualsiasi pilota, dall’amatore al professionista…
Da qui la tecnologia ha traghettato negli anni verso una strumentazione di navigazione sofisticata, e quanto più precisa gps oriented. Grandi risultati commerciali, costi variabili in funzione del brand e dell’affidabilità che non sempre si accompagnano.
Ma anche piccole passioni che da un gioco da ragazzi diventano piccole realtà, che nel mucchio, tra i sistemi più gettonati e conosciuti, si fanno strada per piccole differenze, sia per contenuti che funzionalità….insomma prodotti customizzabili, di nicchia….forse amatoriali……chissà!
Semplicemente e controcorrente, a partire dal 2006, dalla curiosità ed ambizione del “fai da te”, nascono inizialmente gli strumenti di mbenterprise, per graficare “tracciati GPS”.
E poi la storia continua con un Trip Master (sviluppato per On Tech), ovvero un simil-cockpit per il chech in & out delle informazioni della centralina di un veicolo. Nel 2012 finalmente lo sturt up di X-Trip (sviluppato per On Tech) localizzatore per trip e navigazione, in continua evoluzione. Oggi il target preferito degli X-Trip (sviluppato per On Tech) è rappresentato da piloti rally/off road/tout terrain….on going la sperimentazione on the road…
Ma mbenterprise non è solo navi….è molto altro nel mondo del software & hardware… sempre per passione e con ambizione e dedizione.
Redazione
